La mia Storia
in Breve

Mi chiamo Aleksandr Porsev, sono nato in Russia il 21 febbraio 1986 e sono cresciuto in un piccolo paese a contatto con la natura e la semplicità in una famiglia dai solidi valori. Sin da piccolo avevo la passione per il ciclismo, sport assai poco conosciuto in Russia, e sono cresciuto con la determinazione di diventare un campione professionista. Il primo obiettivo importante era quello di poter conquistare una bicicletta tutta mia, quindi all’età di otto anni, grazie all’impegno costante e alla fiducia in me stesso, partecipai a gare nelle quali in palio regalavano il necessario per essere un ciclista a tutti gli effetti. Perciò in poco tempo riuscì ad accaparrarmi una divisa e una bicicletta per poter allenarmi tutti i giorni. Ancora oggi mi si ricordo quanto impegno e volontà ho percorso quella gara contro tutti ragazzi più grandi di me, per poter ricevere una “semplice” ma per me importante maglietta da possedere.

Visto la mia grande determinazione iniziai ad allenarmi con la squadra creata dalla scuola che frequentavo. Cominciai a partecipare alle gare e pian piano il mio fisico cresceva e diventava sempre più forte con le caratteristiche di un vero campione. Le fatiche che provai in quegli anni sono state determinanti per un carattere forte e deciso. Molte volte durante le gare, mancava il necessario per rifocillarmi e nutrirmi a dovere, i vestiti e gli accessori non erano adeguati, per non parlare della bicicletta…

Le temperature e le condizioni delle strade non erano adatte per delle competizioni sportive all’aperto ma ebbi comunque la forza di tener duro, finché un giorno riuscì ad entrare nella squadra Continental e finalmente ad assaporare un pizzico di ciclismo vero. Iniziai a viaggiare e scoprire il mondo, i colori, i sapori e le emozioni che prima non pensavo nemmeno esistessero. Da qui ebbi ancora di più la convinzione che questa era la mia strada e che, anche se ero diverso da tutti gli altri, dovevo percorrerla e lasciare il paesino tanto amato, nel quale famiglia e amici mi erano sempre vicini.

Dal 2007 al 2010 venni seguito e diretto da un preparatore russo assai serio, il quale anche se i corridori erano malati, debilitati e con la febbre lui li faceva allenare e gareggiare comunque. L’unico scopo era correre le gare e avere un buon piazzamento, altrimenti quest’allenatore comprava immediatamente il biglietto aereo facendo tornare a casa il corridore. Molte volte io e i miei compagni abbiamo affrontato periodi lunghi e difficili. Venivamo trasferiti in altitudine in luoghi isolati, senza mai vedere nessuno al di fuori della squadra per mesi. I nostri allenamenti erano così lunghi e duri che la sera l’unica cosa che riuscivamo a fare era quella di dormire, stanchissimi e stravolti nei nostri letti.

Nel 2009 feci parte del Katusha Continental Team dove ebbi cinque vittorie, per poi passare nel 2010 all’Itera Katusha dove conquistai anche quest’anno ben cinque importanti vittorie. Tutto ciò mi portò a salutare il vecchio preparatore e finalmente a far parte dei ciclisti professionisti entrando così nel 2011 nel Team Katusha.

Qui iniziò una nuova tappa da percorrere con nuovi obiettivi ancora più grandi da raggiungere. Uno fra i tanti quello di essere campione russo e sia nel 2014 che nel 2017 riuscì pienamente a conquistare quel titolo. Nel frattempo partecipai al Tour de France, al Giro d’Italia, Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, alla mia amata Parigi-Roubaix e a molte classiche a me nel cuore.

Il mio unico obiettivo è sempre stato quello di vincere numerose gare in volata. Nonostante le intemperie e gli ostacoli percorsi sono riuscito a diventare quel ciclista che da bambino sognavo. Ora, grazie alla mia esperienza desidero trasmettere agli appassionati di ciclismo e di sport come me, il mio sapere e le mie conoscenze per poterli accompagnare in un percorso di crescita e di successo.

Di seguito puoi trovare un breve brief dei risultati ottenuti nei miei anni di carriera da professionista.